Street art e stencil: scoprire gli artisti della scena artistica attraverso le loro opere

Introduzione allo stencil nella Street Art

Le stencil è una tecnica ampiamente utilizzata nella street art e rinomata per la sua versatilità. Permette di produrre riproduzioni rapide di un soggetto in gran numero su supporti diversi, pur mantenendo una certa unicità. La semplicità di questa tecnica, che richiede solo una lastra incavata, la rende accessibile e in linea con lo spirito low-tech che spesso caratterizza la street art.

Grazie alla sua capacità di riprodurre rapidamente immagini e/o messaggi sui muri, lo stencil è uno strumento di comunicazione molto popolare ed efficace, utilizzato per esprimere opinioni dissenzienti. Paradossalmente, è anche utilizzato dalle autorità di vari Paesi per la segnaletica ufficiale, per contrassegnare le strade e per campagne di guerrilla marketing aggressive.

Gli stencil possono essere utilizzati per produrre opere uniche e di grandi dimensioni, ma anche per riprodurre rapidamente formati di medie dimensioni. Il lavoro con lo stencil è apprezzato per la precisione del tratto che consente, oltre che per la velocità di esecuzione rispetto al lavoro a mano libera su muro. Questa velocità è particolarmente utile per gli artisti che lavorano in nero.

Storia ed evoluzione dello stencil

Lo stencil, una tecnica che consente di riprodurre rapidamente le immagini, è stato utilizzato da Shepard Fairey per la campagna pubblicitaria mondiale "Obey". Tuttavia, è anche una caratteristica di un altro mostro della Street Art, l'artista Banksy, che ha utilizzato lo stencilling per creare opere uniche e talvolta su larga scala, tra cui il dirottamento di cartelli stradali, ma su questo torneremo presto.

Tra tutte le tecniche utilizzate dagli artisti di strada, lo stencil è sicuramente una delle più antiche e risale alla preistoria, quando i primi esseri umani lasciarono tracce negative delle loro mani sulle pareti delle caverne. Tecniche simili sono state utilizzate fin dall'antichità in varie parti del mondo, tra cui la Cina, l'Egitto e il Medioevo in Europa, dove veniva utilizzato per riprodurre le decorazioni di chiese e palazzi. Ad esempio, la tecnica dello stencil è stata utilizzata per creare il finto panneggio che caratterizza l'affresco del "Ciclo dei mesi" nel Castello del Bon-Conseil a Trento.

Anche i cartoni utilizzati dai pittori medievali e rinascimentali per delineare le figure sui muri possono essere considerati i precursori dello stencil. Allo stesso modo, l'Art Nouveau e l'Art Déco utilizzarono questa tecnica per aggiungere colore alle illustrazioni e alle incisioni dei libri. Durante gli anni della controcultura, gli stencil e i telai serigrafici divennero essenziali per diffondere le immagini e gli slogan dei movimenti studenteschi e sindacali, in particolare attraverso manifesti e volantini. Anche gli artisti politicizzati hanno utilizzato lo stencil, come Fernando De Filippi, che nel 1974 ha inserito una lastra scavata raffigurante la falce e il martello in un libro d'artista intitolato "Rivoluzione privata", invitando i lettori a utilizzare questo strumento per politicizzare la decorazione delle loro case.

Innovazioni e figure chiave

Lo stencil è stato utilizzato anche a livello artistico a partire dagli anni Settanta, in particolare dal newyorkese John Fekner, considerato un precursore della street art Fashion Moda e vicino all'arte concettuale. Fekner usava gli stencil per applicare testi legati al suo ambiente, come "Last Hope" e "Broken promises", sulle rovine architettoniche del South Bronx.

Lo stencilling ha guadagnato popolarità in Europa all'inizio degli anni '80, con artisti come Nylon nel Regno Unito, vicino al gruppo punk Crass, Thomas Baumgärtel (alias Bananensprayer) in Germania e Dr. Hofmann in Spagna. Tuttavia, fu soprattutto la scena artistica francese a distinguersi, con artisti come Miss Tic, Némo (spesso in collaborazione con Jérôme Mesnager) e soprattutto Jef Aérosol e Blek le Rat. Blek le Rat ha contribuito allo sviluppo della stencil art, che sotto la sua direzione è diventata un fenomeno mondiale.

Jef Aerosol

Jef Aérosol si concentra principalmente sulla riproduzione di figure umane a grandezza naturale, dipinte in modo molto realistico, che dipinge direttamente sui muri o su cartone che poi incolla. Queste figure possono essere mendicanti o bambini anonimi, oppure icone del cinema e della musica come Syd Barrett o Bob Dylan.

Sebbene Jef partecipi a importanti festival di street art e a progetti speciali - uno dei suoi stencil, The Sitting Kid, è stato realizzato sulla Grande Muraglia cinese - preferisce esporre le sue opere nelle città, installandole con discrezione agli angoli delle strade per sorprendere i passanti.

Xavier Prou alias Blek le Rat

Xavier Prou, conosciuto con lo pseudonimo di Blek le Rat, è considerato il pioniere della stencil art e della street art in generale. Dopo aver studiato arte accademica ed essersi specializzato nelle tecniche di incisione, scopre le tag dei graffitari della prima generazione durante un viaggio a New York nel 1971.

È stato attratto dallo stencil quando lo ha scoperto in Italia, dove ha visto un ritratto di Mussolini risalente all'epoca fascista. I suoi primi stencil, realizzati a partire dal 1981, raffiguravano dei topi (da cui il suo soprannome). 

In seguito, le sue opere sono cresciute di dimensioni e hanno finito per raffigurare figure a grandezza naturale che l'artista ha sapientemente integrato nel paesaggio urbano con il colore. Nel 1991 viene arrestato mentre dipinge una riproduzione della Vergine con Bambino di Caravaggio sugli Champs-Élysées. Da allora ha smesso di dipingere direttamente sui muri, optando invece per stencil su carta, che applica rapidamente alle pareti.

Blek le Rat ha avuto un'influenza significativa su uno degli street artist più famosi al mondo, l'inglese Banksy. "Ogni volta che ho un'idea, scopro che Blek le Rat l'ha già fatta vent'anni fa", ha detto Banksy, riferendosi al lavoro di Blek le Rat.

I nostri ultimi stencil

  • Stencil coppia innamorata - Uno stencil che unisce la tenerezza del retrò alla forza della street art. Due bambini si abbracciano in una scena poetica e senza tempo, ispirata al mondo urbano e alla semplicità delle emozioni nello stile di Banksy. Perfetto per creare una decorazione murale morbida e potente allo stesso tempo.
    Stencil "Coppia di piccoli amanti" - AN0015
    $26.90
  • Questo stencil di bambini che si abbracciano è un simbolo di amore puro e di emozione sincera. Ispirato allo stile di Banksy, combina morbidezza e contrasto urbano per creare un'opera poetica e contemporanea.
    Stencil "Kids Love" - AN0014
    $26.90
  • Stencil Bambini innamorati - una scena piena di dolcezza e innocenza in cui un bambino offre fiori a una bambina prima di baciarla. Ispirato alla street art, questo stencil in stile Banksy aggiunge un tocco poetico e urbano alle vostre creazioni decorative.
    Stencil "Primo bacio" - AN0013
    $26.90
  • Due bambini uniti dalla creatività e dall'audacia. Questo graffito per bambini unisce tenerezza, libertà e l'energia della street art in una scena piena di carattere.
    Stencil "Primi Graffiti" - AN0012
    $26.70
  • Stencil per bambini in stile street art, ispirato al mondo urbano e alle emozioni più crude. Ideale per decorazioni murali, creazioni artistiche o progetti di pittura contemporanea.
    Stencil "Bambini della Street Art" - AN0011
    $26.70
  • Riscoprite Vincent Van Gogh in versione ribelle e moderna con questo stencil Vincent Van Gogh Punk. Un design unico che unisce arte classica e street art, ideale per personalizzare pareti, mobili o tele con audace originalità.
    Stencil Punk Vincent Van Gogh - PKF014
    $46.90
  • Peace urban art graffiti stencil - graffiti urbani, stile street art grezzo, espressivo visivo e portatore di pace
    Wildstyle Graffiti stencil "PEACE" - Contorno ombreggiato - T0048
    $5.9
  • Stencil per la parola Peace - graffiti urbani, stile street art grezzo, influenza Banksy, visual espressivo con un messaggio
    Stencil Wildstyle Graffiti "PEACE" - T0047
    $4.90
  • Stencil per graffiti Imagine Street Art - graffiti urbani, stile street art grezzo, influenza Banksy, grafica espressiva e ispiratrice
    Stencil Wildstyle Graffiti "IMAGINE" - Contorno ombra - T0046
    $4.90
  • IMAGINE graffiti lettering stencil - graffiti urbani, stile street art grezzo, influenza di Banksy, immagini espressive e ispiratrici
    Stencil Wildstyle Graffiti "IMAGINE" - T0045
    $4.90

Banksy: un'icona della street art

Nato a Bristol, oggi orgogliosa dei suoi numerosi interventi, Banksy usa lo stencil come arma a doppio taglio, da un lato per esprimere la sua ironia, provocare, sfidare l'autorità in tutte le sue forme e parodiarla, dall'altro per criticare aspramente il capitalismo, lo sfruttamento dell'uomo e della natura, la guerra e i suoi profittatori, i simboli del potere e, in generale, la "società dello spettacolo", per usare l'espressione di Guy Debord. 

Dopo aver iniziato a lavorare nel mondo dei graffiti con il gruppo di Bristol DBZ, Banksy ha scelto di usare gli stencil per accelerare il processo di lavoro. 

In poco tempo si è fatto un nome e la sua fama è cresciuta esponenzialmente nel corso degli anni, grazie soprattutto a iniziative come quella che lo ha portato, insieme ad altri street artist come Blu, Ericailcane e JR, a realizzare opere sul muro che separa Israele dalla Palestina, sui temi della libertà e della fuga.

Banksy ha recentemente rivolto la sua attenzione ancora una volta al conflitto in Medio Oriente, realizzando diverse opere tra le rovine di Gaza, che descrive come "la più grande prigione del mondo". Le autorità israeliane vietano l'accesso a questi luoghi, per cui ha dovuto utilizzare tunnel clandestini per raggiungerli.

Oltre a queste azioni spettacolari, i suoi stencil altamente realistici sono, per molti versi, nello spirito più puro e irrispettoso della street art.

Ciò si riflette nelle sue rappresentazioni di bambini innocenti che indossano maschere antigas, di cecchini che si tendono agguati per strada, di poliziotti che si baciano o di guardie della Regina che scrivono sui muri come vandali o urinano per strada, per non parlare dei topi impegnati in attività losche, per citare solo i suoi soggetti più noti.

A volte, egli attinge anche alla pratica situazionista di distorcere le comunicazioni dell'autorità.

Ad esempio, Banksy ha creato stencil su muri bianchi nel cuore della notte, utilizzando il linguaggio ufficiale e i cartelli per autorizzare i graffiti in determinati luoghi. Nel giro di pochi giorni, queste aree "autorizzate" sono state riempite di slogan e graffiti, mentre i passanti guardavano stupiti.

Il nome di Banksy è strettamente associato allo stencil, ma la sua ricerca artistica e sovversiva lo porta anche ad altri progetti, come l'installazione di parodie di manufatti in importanti musei come il MoMA di New York e il Museo di Storia Naturale di Londra.

Interessanti anche i suoi numerosi interventi nello spazio pubblico, come i corvi impagliati che sembrano intenzionati a strappare i fili delle telecamere di sorveglianza, le pile di cartelli stradali, gli avvertimenti contro il pericolo nucleare nei parchi pubblici e la recente (dal 21 agosto al 27 settembre 2015) creazione di un parco a tema temporaneo e inquietante, Dismaland. L'interesse per Banksy ha incrementato le sue azioni in un mercato in cui i mezzi stravaganti sono accolti con perplessità, come la vendita all'asta di stencil illegali, rimossi dai muri con la stessa cura degli affreschi medievali.

Il mito di Banksy è anche al centro di un documentario, Exit Through the Gift Shop (2010), diretto in parte dallo stesso Banksy e con la partecipazione di altri street artist come Invader, Shepard Fairey e Michael De Feo. 

Banksy non è l'unico stencil artist a lavorare sui vari eventi di comunicazione ufficiale. Alcuni si sono specializzati in interventi originali, arrivando persino a modificare i segni dipinti a terra.

Ad esempio, il canadese Peter Gibson, noto anche come Roadsworth, è noto per il suo stencil creativo sui cartelli stradali, che trasforma le linee solide in zip o linee tratteggiate da ritagliare con un grosso paio di forbici. Le sue azioni gli hanno procurato problemi con la legge, tra cui un arresto, ma anche importanti commissioni, come quella per il Tour de France del 2007.

Gli stencil possono essere utilizzati anche in modo divertente, ad esempio in The Art of Urban Warfare, un progetto lanciato tra il 2002 e il 2005 da Influenza, un artista che vive tra Parigi e Rotterdam, specializzato in installazioni urbane e sticker bombing. Dopo aver pubblicato un manifesto che invitava tutti a realizzare stencil di profili di soldati, in verde, blu o marrone, questi piccoli personaggi hanno invaso i muri di Parigi e hanno combattuto piccole "battaglie" in cui l'esercito - il colore - con il maggior numero di stencil era il vincitore.

C215

Gli stencil di C215, un francese noto per la precisione dei suoi ritagli, sono particolarmente apprezzati per la loro poesia e qualità artistica. Dal 2009 viaggia per il mondo e ritrae persone di strada, senzatetto, poveri, disadattati e orfani con grande attenzione ai dettagli. Non li idealizza, ma mostra la loro interiorità. Originariamente in bianco e nero, i suoi stencil sono ora caratterizzati da un potente cromatismo espressionista che ne accentua la profondità psicologica. In generale, i puristi dello stencil preferiscono utilizzare un unico colore, solitamente il nero, per enfatizzare il contrasto tra la luminosità dello sfondo e il segno disegnato con il colore, di solito utilizzando una bomboletta spray.

L'artista norvegese Stein crea stencil stampati a mano libera che si possono vedere in tutta Europa, per strada, nella stratificazione della pubblicità (manifesti, annunci, ecc.) o in luoghi abbandonati popolati dai suoi personaggi.

A differenza della maggior parte degli affreschi, gli stencil, come gli adesivi e i poster, di solito non occupano molto spazio sulle superfici. Tuttavia, la street art non ha regole, se non quella della continua sperimentazione. Ecco perché, in alcuni casi, gli stencil possono ricoprire intere facciate, avvicinandosi alla pittura murale grazie alle diverse tecniche utilizzate.

Il collettivo italiano Orticanoodles è un esempio di utilizzo della street art per trasmettere un forte valore simbolico, culturale e sociale. La loro tecnica consiste nell'utilizzare uno stencil per trasferire un disegno su un muro, utilizzando del cartone bucherellato in corrispondenza dei contorni. Uno dei ritratti realizzati da Orticanoodles è quello di Francesca Rolla, considerata una messaggera della resistenza, che si può ammirare a Carrara.

Sten e Lex sono artisti italiani noti per la loro originale tecnica nota come half-tone stencilling (o hole school, come la chiamano loro). Hanno partecipato a eventi famosi come il Cans Festival di Banksy nel 2008 e il Nuart Festival in Norvegia nel 2010, e recentemente hanno ampliato il loro campo d'azione utilizzando il "poster stencil", che consiste in grandi fotografie in bianco e nero stampate su carta e incollate su grandi superfici. Per creare queste opere, Sten e Lex ritagliano le parti nere direttamente sul muro e poi applicano il colore a questa matrice gigante. Una volta terminato il lavoro, la matrice cade a pezzi e diventa parte integrante dell'opera, fino a quando non viene consumata dagli agenti atmosferici.

Above, street artist californiano noto per le sue frecce appese agli alberi e ai fili elettrici, è anche una figura importante nell'uso dello stencil. Si distingue per l'utilizzo di questa tecnica in due modi: da un lato, riproduce l'immagine del suo logo, una freccia rivolta verso l'alto, su tutti i tipi di superfici, dai muri agli adesivi, dall'altro, crea figure a figura intera estremamente elaborate e ironiche, talvolta accompagnate da installazioni di oggetti che fungono da complemento iconografico e poetico.

È importante notare che tutti gli esempi citati finora sono usi eccezionali e notevoli della tecnica dello stencil da parte degli artisti. In breve, sono capolavori di varie dimensioni, ma per loro stessa natura sono effimeri e transitori, come è bene ribadire.

A volte si vedono anche stencil in formati più modesti che preferiscono la ripetizione all'unicità. Queste opere sono spesso composte da volti umani o da oggetti di uso quotidiano (come i tostapane del collettivo inglese The Toasters, che a volte si possono vedere al centro di grandi affreschi) e hanno riferimenti alla pop art e al suo metodo di moltiplicazione delle immagini dei prodotti di consumo. Sebbene meno rilevante di alcune opere che si distinguono per il loro gigantismo o per il loro messaggio ironico e irriverente, anche l'estetica della ripetizione ha avuto un ruolo centrale nella storia dell'arte murale fin dall'epoca delle prime tag.

In alcuni casi, gli stencil non vengono utilizzati da soli, ma piuttosto come strumento per migliorare altre tecniche di arte urbana, come gli sticker o gli affreschi. Ad esempio, l'artista italiano Tvboy utilizza gli stencil per creare un motivo di fondo su cui dipingere un murale.

Inoltre, come i graffiti dell'epoca della Moda, lo stencil può essere utilizzato su altri supporti artistici, come le opere degli artisti americani Chaz Bojórquez e Logan Hicks, dell'inglese Nick Walker o del messicano Gerardo Yepiz, meglio conosciuto come Acamonchi. Lo stencil può essere utilizzato anche per creare produzioni autonome, come magliette, copertine di dischi o skateboard, che vengono generalmente vendute a un prezzo accessibile dagli stessi artisti per finanziare altri progetti o ampliare il loro pubblico.

Questo articolo non sarebbe completo senza citare i nomi di alcuni famosi e attivi stencil artist, come gli spagnoli Noaz e Btoy (noti per i loro stencil policromi che a volte si trasformano in murales su larga scala), l'inglese Bambi (a volte chiamata la "Banksy al femminile"), l'italiano Lucamaleonte (noto per i suoi stencil con dettagli grafici molto precisi), l'olandese Pochoir King (pioniere attivo dalla fine degli anni Settanta), il norvegese Anders Gjennestad (i suoi stencil "antigravitazionali" offrono vedute a volo d'uccello di persone che camminano su un muro e delle loro ombre proiettate), gli argentini Nazza Stencil e Bs. As. Stencil (le cui opere hanno una forte connotazione politica e sociale), gli iraniani Lcy e Sot.

Ma gli stencil non sono utilizzati solo in strada dagli Street Artists nelle opere urbane. Molti artisti usano gli stencil per creare quadri di Pop Art, come fece ad esempio Andy Warhol, utilizzando una tecnica molto simile agli stencil, la serigrafia.

Ne parleremo più diffusamente in un prossimo articolo.

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